29 luglio 2011

L'importanza di essere piccoli

Dal Corriere di Bologna di venerdì 29 luglio 2011:

"Un poeta ottantenne, ex ceramista e operaio nato a Genova da famiglia sarda, che ha abbracciato da anni il linguaggio vernacolare di Milano, a confronto con un cantautore livornese di culto come Bobo Rondelli. Toccherà a questa strana coppia inaugurare il 12 agosto a Capugnano, frazione di Porretta Terme, una nuova rassegna di poesia e musica disseminata tra le pieghe nascoste dell’Appennino bolognese. “L’importanza di essere piccoli”, ideata da Azzurra D’Agostino con la collaborazione dell’Arci e della Fondazione del Monte, si avvarrà del sostegno diretto di chi abita nelle case di sasso delle montagne bolognesi, dei panettieri che ai clienti consegneranno insieme al pane dei segnalibri con versi di Saba o delle gelaterie che inventeranno nuovi gusti dai nomi poetici. “L’idea è quella di condividere come in una festa – conferma la D'Agostino – una parola forte, con abbinamenti tra poeti e musicisti, perché le poesie lette dagli autori restano un’esperienza fortissima”. L’inizio avrà come cornice l’ampio prato che fronteggia la chiesa di San Michele Arcangelo a Capugnano, dove Loi e Rondelli duetteranno a partire dal libro del libro del primo “Da bambino il cielo”. Dopo ferragosto, giovedì 16, toccherà a Emidio Clementi con il reading “Waking in the Blue”, affiancato dal musicista Massimo Carozzi. Davanti a un fuoco acceso nello spazio de “Le Dogane”, sede della Pro loco di Boschi nel comune di Granaglione, le parole di Clementi si intrecceranno con quelle del poeta americano Robert Lowell, iniziatore della ‘poesia confessionale’, a cui è dedicato l’ultimo disco dei Massimo Volume. Il 17 agosto si arriva sulle sponde del lago di Suviana, nel piccolo borgo di Poggio Moreccio, dove sarà il turno del poeta operaio veneto Fabio Franzin, seguito dal concerto “Il mestiere di vivere” con Massimo Giangrande e Andrea Biagioli. Franzin, vincitore del premio Pascoli con la raccolta di poesie neodialettali “Fabrica”, ha portato nei suoi versi la trentennale esperienza di operaio nella Marca trevigiana. Il 18 agosto il poeta Gian Mario Villalta, direttore del festival Pordenonelegge.it, e il musicista romano Filippo Gatti saranno nei castagneti secolari tra Grizzana e Camugnano, nell’aia del borgo di Predolo, mentre la conclusione, il 19, vedrà una festa nel giardino del parco delle Terme di Porretta trasformato in anfiteatro, con il reading “Bestia di gioia” di Mariangela Gualtieri, la performance “Fiaba” di Francesca Genti e il concerto dei livornesi Virginiana Miller. Tutte le serate, a ingresso libero, si terranno, dalle 21, anche in caso di pioggia e saranno arricchite da buffet preparati dagli abitanti dei vari borghi." (Piero Di Domenico)

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